la crisi della sinistra

La Linke rischia di scomparire a causa del Me Too

28 March 2022, Saarland, Berlin: Janine Wissler (l) and Susanne Hennig-Wellsow, the two federal chairwomen of the Left Party, comment on the results of the Saarland state election at the federal press conference. Photo by: Bernd von Jutrczenka/picture-alliance/dpa/AP Images
28 March 2022, Saarland, Berlin: Janine Wissler (l) and Susanne Hennig-Wellsow, the two federal chairwomen of the Left Party, comment on the results of the Saarland state election at the federal press conference. Photo by: Bernd von Jutrczenka/picture-alliance/dpa/AP Images
  • Il partito di estrema sinistra Linke è stato travolto da uno scandalo sessuale che mette a rischio la sua esistenza e ha già provocato il ritiro di una delle due segretarie.
  • Secondo le rivelazioni del settimanale Spiegel, la sezione regionale dell’Assia, uno dei Land occidentali dove il partito ha più successo, sarebbe stata dominata da un clima di maschilismo tossico in cui si sarebbero consumati abusi ai danni di membri della formazione giovanile.
  • Alle elezioni dello scorso settembre la Linke ha faticato a superare la soglia del 5 per cento prevista per l’ingresso in parlamento. A peggiorare ulteriormente i presupposti con cui affronterà gli appuntamenti elettorali dei prossimi mesi c’è l’addio di Susanne Hennig-Wellsow, l’altra segretaria di partito.

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