Gli studenti che hanno affrontato la prova suppletiva si sono potuti confrontare con temi tabù per il ministro Valditara come il rapporto con le tecnologie digitali, la percezione della guerra, e lavorare su testi più complessi e ricchi di stimoli
Grazie all’iniziativa individuale di alcuni studenti e all’interessamento degli organi di stampa, da qualche settimana l’esame di Stato è al centro del discorso pubblico sulla scuola. L’analisi della prima prova suppletiva, somministrata il 2 luglio agli studenti che per vari motivi non hanno potuto sostenere lo scritto nella data prevista dal ministero, può aiutarci ad approfondire il funzionamento dell’esame e a suggerire alcune migliorie che potrebbero essere apportate senza troppo sforzo e i



