Intervista a don Luigi Ciotti

«Il pacifismo è un’accusa? Ben venga, sono quelli che alimentano la rassegnazione e l’industria delle armi»

Gino Strada con Luigi Ciotti Foto Agf
Gino Strada con Luigi Ciotti Foto Agf
  • Il fondatore di Libera ha ricordato Gino Strada al congresso dell’Anpi. Oggi sarebbe  il 74esimo compleanno del chirurgo padre di Emergency. «Non portiamo a spasso le bandiere della pace, abbiamo cercato di tradurre la pace concretamente nei vari contesti». 
  • «Un popolo viene umiliato ha diritto a difendersi. Ma ora parli la diplomazia, parli l’Europa e l’Onu, la vittoria della guerra per ora sta in mano a chi produce armi». 
  • «Siamo mobilitati per gli ucraini, ma non dimentichiamo gli altri profughi, quelli con altri colori di pelle»

«Gino è stato Strada senza “farsi strada”. Voglio dire che non ha mai sgomitato per apparire, ha speso molto della sua vita per dare una mano alle persone a ritrovare la salute ma anche la fiducia in sé stesse. Ha operato in territori difficili. Era una personalità esuberante, a volte irruenta. Ma prima di tutto era generoso. E autentico». Oggi sarebbe stato il 74esimo compleanno del chirurgo Gino Strada, fondatore di Emergency, icona del disarmismo, il più conosciuto – e per questo discusso

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