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La prima legge di bilancio ad opera del governo Draghi si rivela, come spiega Giovanna Faggionato, una opera di equilibrismo innanzitutto. Uno slalom tra le richieste dei partiti, e pochi punti fermi. La proroga dell’ecobonus, quota 100 anch’essa prorogata anche se trasformata in 102, insomma una lista di richieste soddisfatte. Rimane fuori solo il cashback. Sarà forse per questo equilibrismo, scrive Faggionato, che alla fine del lungo consiglio dei ministri è scattato l’applauso.

La manovra, come sapete, tocca temi come pensioni e reddito di cittadinanza. Proprio su questi, e pure sul salario minimo, e molto altro, ho intervistato il commissario europeo al Lavoro. Per sentire appunto cosa ne pensa, e cosa sta facendo, Bruxelles. Nella Commissione guidata da Ursula von der Leyen, Nicolas Schmit si occupa di lavoro e di diritti sociali. Prima di diventare commissario nel 2019, è stato per ben 15 anni al governo nel suo paese, il Lussemburgo, e poi a Strasburgo come europarlamentare socialista. Nell’intervista che trovate in questa edizione affronta i temi più attuali sia in Italia che in Europa, dove Schmit è alle prese coi diritti dei lavoratori delle piattaforme; Uber e dintorni, tanto per capirci.

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