il consiglio europeo

I compromessi della Ue sull’energia. Solo l’Italia vuole l’ingresso di Kiev

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  • L’embargo del petrolio russo, anche se non è totale, è «un successo completo», secondo Mario Draghi, che in chiusura del Consiglio europeo si dice «piuttosto soddisfatto». Ma il vertice dei leader Ue non è solo luci.
  • Tanto per cominciare, ci sono le ombre russe di Matteo Salvini, che braccano Mario Draghi anche fin dentro il palazzo Justus Lipsius. Poi ci sono i successi ventilati, come quello sul tetto del prezzo dell’energia, che in realtà nascondono l’ennesimo rinvio.
  • E ci sono i fallimenti esibiti: «Lo status di candidata per l’Ucraina trova l’obiezione di tutti gli stati tranne l’Italia». Cronaca da Bruxelles

L’embargo del petrolio russo, anche se non è totale, è «un successo completo», secondo Mario Draghi, che in chiusura del Consiglio europeo si dice «piuttosto soddisfatto». Ma il vertice dei leader Ue non è solo luci. Tanto per cominciare, ci sono le ombre russe di Matteo Salvini, che braccano Mario Draghi anche fin dentro il palazzo Justus Lipsius. Poi ci sono i successi ventilati, come quello sul tetto del prezzo dell’energia, che in realtà nascondono l’ennesimo rinvio. E ci sono i fallimenti

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