verso le urne

Armi all’Ucraina, sanzioni e caos Ue. Ecco perché Mosca tifa per la destra

(Un sindaco polacco sventola la t-shirt con Putin per ricordare a Salvini i suoi legami con Mosca.\\u00A0Foto LaPresse)
(Un sindaco polacco sventola la t-shirt con Putin per ricordare a Salvini i suoi legami con Mosca. Foto LaPresse)
  • Dopo l’irruzione di Medvedev nella campagna elettorale italiana, Salvini minimizza: «La Russia non influirà sul voto». Parole usate in passato anche dall’uomo simbolo delle ingerenze russe, Savoini. 
  • Perché la Russia è così interessata alla campagna elettorale italiana e perché, se potesse, Putin voterebbe la destra? Il punto non sono solo armi e sanzioni, temi sui quali gli amici italiani di Putin vantano ambiguità. Anche Meloni, che sull’Ucraina è zelante, finisce per fare il gioco di Putin: il primo favore che gli si può fare è quello di svolgere un ruolo destabilizzatore. E in Ue FdI va a braccetto con chi frena l’integrazione europea.
  • Il ruolo disgregatore della destra non riguarda solo la politica ma la società. L’attacco alle comunità lgbtqi+ e al diritto di aborto è uno schema replicato da Mosca a Budapest, Varsavia, Roma. Costruire un nemico, che siano i migranti o i gay, è il grimaldello perfetto per chi vuole un’Europa polarizzata e preda dello scontro interno.

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