geopolitica del cinema

Assad usa un film e le macerie di Damasco per rinsaldare i rapporti con Cina ed Emirati

22/05/2018 Il distretto di Hajar al-Aswad, in gran parte distrutto, a sud di Damasco, il giorno dopo essere stato dichiarato libero dall'Isis. Per la prima volta in sette anni, la capitale siriana è stata dichiarata sicura e vuota di ogni presenza ribelle in seguito alla sconfitta dello Stato islamico nelle ultime roccaforti a sud della capitale.
22/05/2018 Il distretto di Hajar al-Aswad, in gran parte distrutto, a sud di Damasco, il giorno dopo essere stato dichiarato libero dall'Isis. Per la prima volta in sette anni, la capitale siriana è stata dichiarata sicura e vuota di ogni presenza ribelle in seguito alla sconfitta dello Stato islamico nelle ultime roccaforti a sud della capitale.
  • Al Hajar al Aswad, città distrutta nel 2018 durante le operazioni di riconquista dell’esercito governativo, è diventata il set low cost del film propagandistico sino-emiratino Home operation, che vede tra i suoi produttori anche Jackie Chan. 
  • La scelta di girare alcune scene del film nella periferia di Damasco è indicativa dello stato dei rapporti che il governo siriano intrattiene con la Cina e con gli Emirati.
  • In una Siria ancora alle prese con la guerra, un semplice film permette di capire chi sono gli alleati del regime di Damasco e di intuire chi punta alla ricostruzione (anche politica) del paese una volta terminato il conflitto. 

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