Il capo di gabinetto di Graziano Delrio, Mauro Bonaretti, è stato scelto dal nuovo ministro Giovannini come capo del dipartimento dei trasporti. In precedenza era stato nominato magistrato della Corte dei conti e vice del commissario Covid Domenico Arcuri
- Il capo di gabinetto di Graziano Delrio, Mauro Bonaretti, dopo essere stato nominato magistrato della Corte dei conti torna con Enrico Giovannini come responsabile del dipartimento dei trasporti del ministero da cui era uscito.
- E’ noto nell’ambiente per le scelte sempre favorevoli ai signori delle autostrade, dal mancato ritiro della concessione scaduta della Padova-Brescia al tentativo di allungare senza gara di 30 anni la concessione dell’Autobrennero, dall’opaca fusione Fs-Anas al prolungamento di 4 anni della Asti-Cuneo dei Gavio.
- Nominato segretario del ministro un altro dirigente di area Pd, Andrea Tardiola, a lungo segretario generale della regione Lazio guidata dall’ex capo Pd, Nicola Zingaretti.
Dal gabinetto del ministro dei Trasporti agli uffici della Corte dei conti andata e ritorno, con qualche fermata intermedia. Utilizzando il comodo e molto praticato sistema delle porte girevoli Mauro Bonaretti, capo di gabinetto di Graziano Delrio (Pd) quando quest'ultimo era ministro, è stato prima inserito dalla politica nei ranghi della magistratura contabile, poi è stato nominato vice del commissario straordinario per il Covid, Domenico Arcuri. Ora il Pd lo rilancia in uno dei posti chiav



