Bruxelles annuncia nuovi negoziati per i vaccini. Stavolta le dosi ci costeranno pure di più. Davanti agli investitori le società farmaceutiche rivelano i piani per il rialzo dei prezzi. Intanto la loro lobby chiede all’Ue di opporsi alla liberazione dei brevetti
- «Otterremo prezzi più alti. C’è una opportunità di aumentare i margini di profitto», ha previsto Pfizer davanti a Goldman Sachs e ad altri investitori. Ora la Commissione annuncia un nuovo contratto con Pfizer proiettato fino al 2023, e una dose costerà il 25 per cento in più.
- Inoltre Bruxelles, che per i precedenti contratti ha usato poca trasparenza, inaugura il nuovo ciclo sotto il segno di altrettanta opacità.
- Intanto Big Pharma fa lobbying per persuadere la Commissione a difendere i brevetti. La posizione espressa dall’Ue al Wto rispecchia gli stessi argomenti usati dalle aziende.