Fallimento record: il premier ha scelto la squadra domenica e si è dimesso questo lunedì mattina. Macron chiede un ultimo tentativo negoziale entro mercoledì sera, dopodiché «mi assumerò le mie responsabilità»
Tra tutte le cadute di governo a cui la Francia assiste da poco più di un anno a questa parte, quella di Sébastien Lecornu è in assoluto la più precipitosa e grottesca: come qualcuno dallo stesso partito del presidente ha ironizzato fuori microfono, «ormai siamo all’auto-sfiducia». Non fa in tempo ad arrivare una squadra di ministri la domenica sera, che già – appena una notte dopo – il lunedì mattina il premier rassegna le sue dimissioni. E mentre destre e sinistre si scaldano – chi chiede la d



