Europa

La Finlandia segue la Svezia a destra. La coalizione che vuole smontare il welfare

  • Finisce l’era di Sanna Marin alla guida del governo. Petteri Orpo del centrodestra è il nuovo premier in pectore dopo l’exploit delle destre al voto di domenica. Ora deve formare una coalizione. Una deriva destrorsa in Finlandia non è inevitabile: esiste sulla carta la possibilità di un’alleanza tra Orpo e i socialdemocratici di Marin.
  • L’ipotesi più probabile è però che Orpo coinvolga i “Veri finlandesi” che hanno sfondato alle urne. Sicuramente ha un piano dal quale è difficile che si smuova, ed è ben poco progressista: consiste in tagli miliardari della spesa pubblica. Una linea differente da quella della premier uscente, che dal canto suo può vendersi in Ue un risultato comunque buono del suo partito e usarlo come dote in Ue per le europee 2024.
  • I “Veri finlandesi” faranno pesare i loro 46 seggi. Pretendono posizioni dure sui migranti, ad esempio. Un modello simile a quanto già accaduto in Svezia, dove è caduta ogni barriera verso la destra estrema. E c’è chi auspica questa unione tra le destre: la Confindustria finlandese per prima.

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