la francia dopo le legislative

Le Pen contende a Mélenchon l’opposizione. Il caos giova a Macron

(Jean-Luc Mélenchon, Marine Le Pen. Foto AP)
(Jean-Luc Mélenchon, Marine Le Pen. Foto AP)
  •  «Vogliamo tutto», dice Marine Le Pen. La commissione Finanze? «Tutto, chiediamo tutto». Ora che è passata da 8 deputati a 89, l’estrema destra vuole entrare all’assemblea nazionale dalla porta principale: «Siamo noi l’opposizione».
  • Se invece di calcolare i 142 seggi incassati dalla sinistra unita si pesa ogni componente, allora pure la più forte ha meno eletti dell’estrema destra. Per la Nupes oggi ci sono almeno tre sfide. La prima è non farsi scippare dall’estrema destra la leadership dell’opposizione. La seconda è dimostrarsi capaci di tenuta e compattezza oltre il voto. La terza è far fronte a un presidente, Macron, che è a caccia di maggioranza assoluta; e mentre per ottenerla guarda a destra, la friabilità del fronte a sinistra non può che tornargli utile. 
  • Perciò Jean-Luc Mélenchon fa una scommessa al rialzo: propone agli alleati verdi, socialisti e comunisti che compongono Nupes un gruppo parlamentare unico. Significa una unione a prova di sabotaggio; che per ora non decolla.

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