francia in crisi permanente

Il governo Lecornu è già un fallimento: nasce vecchio, macroniano e indigesto

Lescure, che finanziò la campagna di Macron, va all’Economia. Ritorna Le Maire, stavolta alla Difesa. La squadra? Un déjà vu. Dunque o il premier fedele macroniano sa già di fallire, o conta sul dietro le quinte. Come quegli scambi coi lepeniani in aula...

Più che un governo è un fortino: tra amici stretti, finanziatori, usato sicuro (e pure insicuro perché non mancano figure subissate da scandali), un’ampia gamma di fedelissimi, è come se il primo ministro Sébastien Lecornu stesse facendo l’ultimo disperato tentativo per salvare il macronismo. Oppure sa già di aver fallito. Quando si va in difesa così, vuol dire due cose: che il mese di tessiture di Lecornu, nominato al volo il 9 settembre appena Bayrou è caduto, non ha portato a grandi slanci; e

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