IL CASO DELLA FUDAN UNIVERSITY

Nella “via Dalai Lama” di Budapest i liberali resistono al filocinese Orbán

(Il sindaco di Budapest mentre ribattezza le strade. Foto Facebook)
(Il sindaco di Budapest mentre ribattezza le strade. Foto Facebook)
(Il sindaco di Budapest mentre ribattezza le strade. Foto Facebook)
  • Nella capitale ungherese il conflitto tra liberali e illiberali d’Europa va in scena a colpi di toponomastica. Il sindaco Gergely Karácsony, che vuole sfidare Orbán alle prossime elezioni, inaugura le nuove “via Dalai Lama” e “via Hong Kong libera” in segno di protesta.
  • Il piano del primo ministro è infatti di costruire lì il campus della cinese Fudan University, indebitando il suo paese coi cinesi.
  • Intanto Orbán adotta il vaccino cinese e nei consessi europei blocca le iniziative che potrebbero danneggiare Pechino. Ecco da quando e perché Budapest sta diventando l’avamposto cinese in Europa.

Nel sud di Pest, dove l’orizzonte è il Danubio, sono appena comparse via del Dalai Lama, via Hong Kong libera, via dei martiri uiguri. Qui, nel nono distretto della capitale ungherese, a Ferencváros, il conflitto tra liberali e illiberali d’Europa va in scena a colpi di toponomastica. Gergely Karácsony, il sindaco di Budapest, che vuole sfidare il premier Viktor Orbán alle prossime elezioni, ha inaugurato le nuove strade «dedicate a individui e gruppi etnici perseguitati dal partito comunista c

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