il ruolo europeo

Massacro a Gaza: l’insostenibile immobilismo dell’Ue. Il muro di Berlino e Roma

(Merz, Meloni e von der Leyen. Foto Ansa)
(Merz, Meloni e von der Leyen. Foto Ansa)

Cresce l’indignazione collettiva, ma un tappo di sughero le impedisce di trasformarsi in decisione e azione. Ecco perché finora Bruxelles è riuscita a schivare ogni contromisura verso il governo Netanyahu, e il ruolo attivo di Merz e Meloni nel frenare ogni iniziativa efficace

Il modo in cui l’Unione europea affronta – o meglio, il modo in cui sceglie di non affrontare – il massacro a Gaza ci restituisce una immagine impietosa della immaturità democratica del progetto europeo al suo stadio attuale. Al di là di minime iniziative di facciata, Ursula von der Leyen continua a issare bandiera israeliana, come fece due anni fa a palazzo Berlaymont. E con lei, un pugno di governi di peso – a cominciare da quello tedesco che più condiziona la presidente, ma senza dimenticare

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