- Izabela non voleva abortire: stava solo male. Ma siccome il feto presentava anomalie, e il rigido divieto di aborto polacco vale in questo caso, i medici hanno aspettato che il battito del bambino si fermasse prima di intervenire. Troppo tardi.
- La morte di Iza a 30 anni ha riportato in vita le proteste per il diritto all’aborto che già nell’autunno scorso riempirono le piazze polacche.
- Intanto la Polonia non è la stessa. Gli ultraconservatori vogliono vietare anche i pride e rimpiangono «il Medioevo». Il movimento invece fa di tutto per respingere l’oscurantismo. Tre polacchi su quattro oggi sono per ammorbidire il divieto d’aborto.
Le donne polacche tornano in piazza per Iza, uccisa dal divieto di aborto
09 novembre 2021 • 07:00