BIG TECH

La lobby tecnologica lavora per sabotare chi la ostacola nell’Ue

(Una protesta a Bruxelles per chiedere regole più incisive nei confronti di Facebook. Foto AP)
(Una protesta a Bruxelles per chiedere regole più incisive nei confronti di Facebook. Foto AP)
  • Quello dell'industria digitale è lo sforzo lobbistico più imponente nei confronti delle istituzioni Ue. Facebook, Google e gli altri colossi hanno speso quasi cento milioni di euro in un anno per condizionare Bruxelles. 
  • Uno studio di Corporate Europe Observatory e LobbyControl, che Domani ha visto in anteprima, rivela la portata del tentativo di influenza: chi spende quanto, i lobbisti, le forme di condizionamento meno palesi tramite think tank e consulenti.
  • «Bisogna dare l’allarme ai cittadini», conferma l’europarlamentare Alexandra Geese. Perché tutto questo zelo di Big Tech? Per sabotare gli sforzi europei in corso per regolarla.

Mark Zuckerberg scrive editoriali dal titolo “Big Tech ha bisogno di più regole”. Ma poi Big Tech fa di tutto per sabotarle se compromettono i suoi profitti. Succede nell’Unione europea e da oggi esiste una formidabile collezione di dati che lo dimostrano. Le due organizzazioni Corporate Europe Observatory e LobbyControl, impegnate entrambe per portare alla luce i tentativi delle corporation di influenzare la politica europea, hanno prodotto insieme lo studio The lobby network. Big Tech’s web o

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