Francia

Sarkozy, il Louvre e altri disastri: la fine di regime tragicomica di Macron

Emmanuel Macron ha ricevuto Nicolas Sarkozy all’Eliseo pochi giorni prima della sua incarcerazione. L’ex presidente condiziona tuttora tutti i governi, il Guardasigilli era suo portavoce e pure la ministra della Cultura è sarkoziana. È quella stessa Rachida Dati che all’Assemblea ha appena detto, parlando del furto al Louvre: «I sistemi di sicurezza hanno funzionato». Tragedia o farsa?

Gioielli napoleonici rubati sotto l’occhio delle telecamere e lo sguardo incredulo dei turisti, ex presidenti della Repubblica che vengono accolti con tutti gli onori all’Eliseo proprio pochi giorni prima di finire in carcere, e poi una crisi politica in cui i governi hanno una volatilità tale da cadere in poche ore come una Cenerentola che a mezzanotte si ritrova la carrozza trasformata in zucca. Sulla Francia in crisi si potrebbero scrivere racconti tragicomici, pièces teatrali, romanzi. E per

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