Von der Leyen a Roma

La fase due di Meloni per spingere l’ Europa sempre più a destra

(Meloni e von der Leyen. Foto LaPresse)
(Meloni e von der Leyen. Foto LaPresse)
  • Mentre i socialisti rimpiangono David Sassoli e i tempi passati, Giorgia Meloni riempie il vuoto di iniziativa e si prende il futuro.
  • Da almeno due anni la leader di Fratelli d’Italia – o il suo regista in Europa, Raffaele Fitto – interloquisce col centrodestra europeo assiduamente. Tutto questo le è servito a smantellare ogni residuo di cordone sanitario, a scompaginare il quadro politico europeo, a costruire col Ppe una alleanza tattica che la proietti saldamente nelle istituzioni. E soprattutto, a «non sembrare marziana»: era questa la sua principale aspirazione, come ha detto lei stessa nel primo viaggio da premier a Bruxelles.
  • Ma ora che il governo ha preso il via, Meloni punta al 2024 delle elezioni europee. L’incontro di questo lunedì con Ursula von der Leyen a palazzo Chigi mostra quanto Meloni stia ibridando la destra e la politica europee.

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