Il nuovo cancelliere rispolvera la cooperazione con l’Eliseo, poi va da Tusk. Il triangolo di Weimar 2.0 si rifonda su un’agenda slittata a destra, a cominciare dall’abbattimento delle regole europee, passando per il fronte duro sui migranti e la sintonia sulla difesa
Questo giovedì una telefonata con Donald Trump, il giorno seguente gli incontri a Bruxelles con i vertici Ue e Nato, con Ursula von der Leyen, António Costa e Mark Rutte: da cancelliere Friedrich Merz vuole riconsegnare alla Germania la scena. Il ritorno alla centralità è cominciato non per caso da Parigi, dove il cristianodemocratico si è recato questo mercoledì per prima cosa, per poi dirigersi a Varsavia e rilanciare così anche il triangolo di Weimar: al capo di governo tedesco non sfugge lo



