le presidenziali anomale

Da Meloni a Musk: perché l’estrema destra tifa per Georgescu e cosa succede in Romania

(Georgescu con Simion, il leader di Aur. Foto Epa/Ansa)
(Georgescu con Simion, il leader di Aur. Foto Epa/Ansa)

La narrazione di quel che sta accadendo a Bucarest finisce polarizzata, tra chi riduce la storia a un Georgescu filorusso e chi – trumpiani in testa – diffonde la notizia falsa che sia stata l’Ue a far saltare tutto. Georgescu ha molte più ombre oltre a quella di Mosca, e in questa vicenda non ci sono eroi immacolati

Questo martedì alle 17 la Corte costituzionale romena si riunirà per stabilire se l’esclusione di Călin Georgescu dalle presidenziali è confermata. In Romania si assiste a scontri, a mercenari senza scrupoli che danno ordine di usare la violenza, e a una saldatura di convenienza tra Georgescu e un altro leader di destra estrema, George Simion di Aur. Quest’ultimo suggerisce che «gli autori del colpo di stato andrebbero scuoiati in piazza» e non esclude di capitalizzare lui il consenso alle elezi

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