da bucarest a varsavia passando per lisbona: la lezione delle elezioni di domenica

La Romania tiene, ma l’ultradestra cresce pure in Polonia e Portogallo: serve un’alternativa

(Sławomir Mentzen, candidato della neofascista Konfederacja in Polonia, è arrivato terzo conquistando i nuovi elettori. Foto Ansa)
(Sławomir Mentzen, candidato della neofascista Konfederacja in Polonia, è arrivato terzo conquistando i nuovi elettori. Foto Ansa)

In Polonia i neofascisti crescono. Il Portogallo va più a destra. La Romania fa da argine, ma non a caso grazie a una figura che si è opposta al sistema corrotto: la lezione dei voti europei? Solo un’alternativa credibile frena l’onda nera 

In un inedito bivio esistenziale, la Romania ha scelto come presidente Nicușor Dan, che da sindaco di Bucarest ha fatto dell’«onestà» il suo slogan e che rappresentava un appiglio sicuro all’Ue, invece dell’estrema destra di George Simion (e del fantasma di Călin Georgescu) che avrebbe dirottato il paese verso Trump, Mosca e l’autoritarismo. Ma Dan ha potuto incassare il 53,6 per cento perché rappresenta una figura non organica al vecchio e corrotto sistema che ha governato il paese finora (e ch

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