il bis delle presidenziali

Romania al voto, Georgescu non c’è: l’estrema destra tenta la rivincita con Simion

Gavrila, Georgescu e Simion. Foto X/Simion
Gavrila, Georgescu e Simion. Foto X/Simion

Per il leader di Aur, alleato di Meloni e amico della Lega, questo è il migliore dei mondi elettorali possibili. Con il controverso Georgescu escluso dalla corsa, è pronto a ereditarne il consenso domenica, mescolando vecchio fascismo legionarista e nuovi imperativi trumpiani

Questa domenica la Romania torna al voto per il primo turno delle elezioni presidenziali, che si era già svolto a novembre portando in testa il controverso Călin Georgescu, prima che il voto finisse annullato e Georgescu stesso escluso dalla competizione. Ci risiamo, quindi. E queste sono a tutti gli effetti post-elezioni: le ri-elezioni dopo le elezioni, svolte in un clima di post-verità. Persino l’impatto di questo voto prescinde per certi versi dai fatti, come si è visto quando Elon Musk, J.D

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