Più che la vittoria dell’estrema destra di Aur, le presidenziali segnalano il disastro della coalizione che finora ha governato il paese. Non a caso il premier ha subito consegnato le sue dimissioni
Non è tanto la fine del primo turno delle elezioni presidenziali romene, quanto l’implosione di un sistema: le elezioni che si sono svolte domenica in Romania attestano i perdenti ancor più che i vincitori. Le dimissioni annunciate questo lunedì dal primo ministro Marcel Ciolacu sono l’ennesima conferma della frana politica in corso. Politica e geopolitica, se si considera il posizionamento strategico della Romania, soglia orientale d’Europa, base Nato e affaccio sul Mar Nero. Verso il duello de



