Le elezioni parlamentari scozzesi sono la grande scommessa della prima ministra Nicola Sturgeon. A favore ha la fiducia per come ha gestito la pandemia, ma ha avversari nel partito e a Londra. Punta a un’ampia maggioranza come volano per l’indipendenza da Londra e per il rientro della Scozia in Ue
- «Per la Scozia è l’elezione più importante della storia», dice Nicola Sturgeon. Non si riferisce alla sua sopravvivenza politica né a quella del partito: lei è salda al potere dal 2014, lo Scottish National Party sarà di nuovo primo.
- Il punto è con che margine. Sturgeon scommette su un’ampia maggioranza per rivendicare un nuovo referendum sull’indipendenza da Londra e tornare in Ue.
- Il modo in cui la premier ha gestito la pandemia ha ampliato il suo consenso, ma contro di lei ci sono i gruppi pro-UK e i loro soldi, c’è l’ex mentore Salmond. E poi le divisioni interne al partito sui temi lgbt.