Mentre il piano su Kiev agitava gli europei, i trumpiani erano a Bruxelles a trattare sul commercio. «Lutnick ha detto che alcuni dazi potrebbero essere ritoccati se stravolgiamo le norme sul digitale», racconta Bernd Lange a Domani. In vista una vittoria di Pirro sui derivati dell’acciaio
«Di pace dobbiamo continuare a discutere, lavorando con gli americani perché il piano sia accettabile», ha detto Emmanuel Macron dopo l’incontro tra «volonterosi», mentre circolava la versione di uno Zelensky pronto a stringere ”l’accordo del Ringraziamento”. Per questo mercoledì è prevista una videoconferenza tra ministri degli Esteri dell’Ue, l’ennesima sull’Ucraina. Ma da quando Donald Trump è alla Casa Bianca, i 27 non devono guardarsi solo da Putin. Anche l’«alleato transatlantico» è infido


