L’Ue è determinata a garantire la sostenibilità finanziaria dell’Ucraina. Finora la Commissione ha messo sul tavolo varie opzioni, nessuna a costo zero per gli europei. Ora la presidente, su spinta dei governi, annuncia: «Farò una proposta legislativa»
Non ci sono soltanto le questioni territoriali o le garanzie di sicurezza: è anche la questione finanziaria a dettare gli sviluppi sia di un fantomatico «piano» che più in generale della guerra in Ucraina. Lo sa bene il Cremlino, che con la bozza a 28 punti era riuscito a gettare confusione anche nei già complicati negoziati tra stati membri europei su asset russi e finanze per Kiev. E lo sa il presidente ucraino: non a caso questo mercoledì, dopo una telefonata con la presidente della Commissio


