CONSIGLIO EUROPEO SU OMICRON

L’azione di Draghi piega i buoni propositi europei sul “coordinamento”

(Mario Draghi assieme ai premier polacco, lussemburghese ed estone al Consiglio europeo. Foto LaPresse)
(Mario Draghi assieme ai premier polacco, lussemburghese ed estone al Consiglio europeo. Foto LaPresse)
  • La scelta del governo italiano di introdurre i tamponi per chi entra in Italia, anche se da paesi Ue e già vaccinato, rischia di incrinare il sistema del pass a livello europeo e suscita imbarazzi in Ue, anche al vertice dei capi di stato e di governo.
  • Ma durante il Consiglio europeo Draghi insiste sulla sua scelta, e nonostante i rimbrotti e le conclusioni congiunte, in cui il Consiglio invoca «azioni coordinate» e omogenee, Bruxelles non frena la mossa del premier. Intanto anche la Grecia interviene sulla scia dell’Italia.
  • Non è la prima volta che un governo agisce in modo scoordinato e che l’Ue non lo frena. A febbraio la Commissione ha lasciato correre quando Merkel ha reintrodotto i controlli alla frontiera a dispetto delle linee guida europee.

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