Il futuro cancelliere lavora a un mega fondo per la difesa e i leader Ue si preparano al Consiglio sulla difesa; boom in borsa per i colossi militari. Trump, felice di scaricare la sicurezza, progetta tranelli con Putin. Alla iperattività di spesa degli europei non corrisponde un piano condiviso di emancipazione politica da Trump
Friedrich Merz deve ancora diventare cancelliere e già prova a mettere a segno un esborso per la difesa che può superare i 400 miliardi. Emmanuel Macron, che con lui prende accordi, pensa a un fondo intergovernativo, perché sulle spese militari il duo francotedesco – pur di andare in corsa – non esita a pensare a un’Europa a doppia velocità. La presidente di Commissione europea che aveva chiesto un secondo mandato indossando il giubbino da guerra nel video elettorale lascia intendere che giovedì



