Mentre la presidente era in missione sul fianco est europeo, in Bulgaria il suo aereo ha subìto un blackout dei sistemi satellitari. Bruxelles non esibisce prove, ma punta il dito contro Mosca: «A maggior ragione dopo questo episodio, più spese in difesa»
Come è possibile che quella stessa Commissione europea che diffonde la notizia di azioni maligne ai danni di un aereo con a bordo la presidente, e che parla di «smaccata interferenza russa», non si premuri poi di supportare la versione con evidenze? A maggior ragione se si prende sul serio il j’accuse diffuso questo lunedì dall’entourage di Ursula von der Leyen, il “caso bulgaro” che la vede protagonista – denunciato per dimostrare che «fa bene l’Ue ad aumentare la spesa in difesa» – rivela in r



