il «patriota» affarista

In Repubblica Ceca trionfa Andrej Babiš. Che per governare negozia con gli estremisti

Fiala, il premier uscente alleato di Meloni, viene sorpassato dal sodale di Salvini e Orbán, che ora dovrà gestire il proprio conflitto di interessi e che non ha maggioranza: tratterà con gli anti green e gli xenofobi

Prima delle sei di pomeriggio di sabato, Andrej Babiš già batteva il cucchiaino su un calice ricolmo di champagne. Mezz’ora dopo, coi Ricchi e poveri a tutto volume nel quartier generale di Ano – «è un’emozione che cresce piano piano!» – lui, il ricchissimo che si è fatto votare pure dai poveri, ha pronunciato il discorso del trionfo: «È l’apice della mia carriera politica, non avrei sperato in un risultato così straordinario». In mano il 35 per cento di voti e la «promessa di presentare al pres

Per continuare a leggere questo articolo