Il governo socialista di Pedro Sánchez ha stabilito che dal 3 aprile verrà dismesso il programma che prevede investimenti da parte di chi chi volesse comprarsi il permesso di soggiorno (con vista cittadinanza) nel paese. Dodici anni dopo l’introduzione, troppe le ripercussioni socialmente inaccettabili
In Spagna il governo socialista di Pedro Sánchez ha detto basta. Dal 3 aprile il programma di Golden Visa verrà dismesso. Era stato accolto con perplessità già nell’anno del lancio, il 2013. E nel corso di un decennio quelle perplessità sono state rafforzate. Troppe ripercussioni socialmente inaccettabili, con conseguenze negative soprattutto per il mercato immobiliare. Al pari di molti altri in Europa (ma a differenza di quello italiano), il programma spagnolo di Golden Visa prevede l’investime



