- «Sa perché sono un fervente cattolico? Si può sperare di essere perdonati». Cos’avrà mai da farsi perdonare Vincent Bolloré? Lasciamo perdere gli epiteti che il magnate francese si è guadagnato: «lo scalatore», «l’ogre», «smiling killer». I fatti dicono che c’è lui dietro una scalata piuttosto recente, quella di Éric Zemmour verso l’Eliseo.
- Bolloré ha sempre garantito supporto ai politici, e ne ha ricevuto. Nel 2007 Sarkozy festeggiò la vittoria a bordo del suo yacht. Ora il tycoon scala i media per scalare l’Eliseo, usa metodi discutibili e garantisce coperture all’estrema destra.
- Questa è una storia di intrecci: interessi economici, potere mediatico, elezioni presidenziali.
«Sa perché sono un fervente cattolico?», diceva vent’anni fa, in tempi ancora non così sospetti, Vincent Bolloré. «Quel che mi piace tanto di questa religione è che si può sperare di essere perdonati». Ma che cos’avrà mai da farsi perdonare questo magnate francese? Lasciamo perdere gli epiteti che si è guadagnato: in Italia «lo scalatore», in Francia «l’ogre, l’orco», un po’ ovunque «smiling killer, il killer che sorride». I fatti dicono che c’è lui dietro una scalata piuttosto recente, quella



