La guerra nell’ex jugoslavia

Bosnia, quei crimini dimenticati: la seconda vita dei condannati

Radislav Krstić continuerà a scontare la sua pena per il ruolo avuto nel genocidio di Srebrenica. Sono tanti però gli ex imputati all’Aia che oggi hanno nuovi vita e nuovi ruoli, anche in politica

«Vorrei ritrovarmi a Potočari ancora una volta nella mia vita, per inchinarmi davanti alle vittime e chiedere perdono». Le parole sono di Radislav Krstić, maggiore generale ed ex comandante del Corpo della Drina dell’esercito serbo-bosniaco, condannato a 35 anni di detenzione per favoreggiamento del genocidio di Srebrenica del 1995, che agli inizi di questo mese ha visto respingere nuovamente la sua richiesta di rilascio anticipato dal Meccanismo residuale del Tribunale penale internazionale del

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