guerra commerciale, lasciapassare fiscale

Canada, G7, Ue: tutti alla corte di Trump, tra sconti alle multinazionali e altri favori

(Von der Leyen con Carney in Canada per il G7. Foto Ansa)
(Von der Leyen con Carney in Canada per il G7. Foto Ansa)

Si era presentato come «duro», invece Carney cancella la tassa sul digitale. Washington, che già puntava contro le regole tech Ue, corre a rivendicare il precedente. Il commissario Ue va a Washington: in attesa di un accordo, gli europei hanno già fatto molti omaggi a Trump

Cadono uno dopo l’altro, tendenzialmente in ginocchio: non c’è solo Mark Rutte, svergognato da Donald Trump con la pubblicazione dei messaggi in cui un adulante segretario della Nato si genuflette e svende l’intera Europa, pronta a «pagare TANTO» in spese militari. Ora è il momento della verità per Mark Carney, che aveva stravinto le elezioni canadesi presentandosi come il vendicatore dei dazi trumpiani, la nemesi della guerra commerciale statunitense. E che, invece di piegare Donald Trump, ha a

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