CONVENZIONE DI ISTANBUL

Addio Convenzione di Istanbul. La Polonia ha già un’alternativa ed è conservatrice e omofoba

(Proteste a Varsavia. Foto LaPresse)
(Proteste a Varsavia. Foto LaPresse)

Mentre l’opinione pubblica europea si indigna per la scelta della Turchia di ritirarsi dalla Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne, un pezzo d’Europa non solo progetta di fare altrettanto, ma già lavora a un progetto alternativo ultraconservatore a difesa della famiglia tradizionale

  • In Polonia un’azione sinergica tra la destra ultracattolica e l’organizzazione pro-life Ordo Iuris è riuscita a far sbarcare in questi giorni alla Camera dei deputati il progetto. Prevede di uscire da Istanbul e lanciare un nuovo piano.
  • La proposta alternativa, la «Convenzione sui diritti della famiglia», è un inno oltranzista alla «famiglia tradizionale»: vietati aborto e unioni omosessuali. A fine mese, il piano arriverà a una svolta decisiva.
  • L’ala più estremista del governo lavora già da tempo per trascinare nella “convenzione alternativa” altri paesi a cominciare da quelli dell’est Europa.

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