Europa

Dalle auto al debito. Così Scholz ha tradito lo spirito europeista

  • Quando Olaf Scholz ha tenuto il suo discorso per la festa dell’Europa all’Europarlamento, persino una forza che compone il suo governo lo ha contestato perché “non pensa europeo”.
  • Tutto quell’afflato europeista che aveva pervaso l’accordo di coalizione tedesco si è già spento. Non solo il cancelliere non ha esercitato il ruolo di promotore dell’integrazione politica europea, ma la ha anche attivamente sabotata quando si è trattato di rincorrere gli interessi nazionali. Gli esempi si moltiplicano.
  • La Germania comanda ancora, in Europa, e si proietta per farlo anche dopo il 2024; ma nel frattempo ha rinunciato a essere una guida.

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