- Nel 1989, da giornalista a Berlino, aveva contribuito con la sua martellata a scalfire il muro che divideva l’Europa. Trent’anni dopo, da presidente dell’Europarlamento, ha abbattuto altri muri.
- C’è lui dietro la coalizione Ursula e la trasformazione dei Cinque stelle in componente europeista di sistema. Da primo presidente dell’èra pandemica, Sassoli ha svolto un ruolo cruciale per l’approvazione del piano Next generation Eu e per garantire che i lavori potessero proseguire anche a distanza.
- Sassoli è stato il presidente dei diritti e dello stato di diritto. In un mondo di urlatori ha fatto della sobria fermezza la sua cifra.
Dalle coalizioni al debito comune, tutti i muri che Sassoli l’europeo ha abbattuto
11 gennaio 2022 • 15:06Aggiornato, 11 gennaio 2022 • 17:29