guerra commerciale, resa politica

Dazi, l’Ue a un passo dalla trappola: anche con l’accordo paga una tassa fissa

Il commissario al Commercio immortalato con le mani a preghiera durante un briefing l’8 luglio mattina Foto X / Bart Groothuis
Il commissario al Commercio immortalato con le mani a preghiera durante un briefing l’8 luglio mattina Foto X / Bart Groothuis

La Commissione sarebbe pronta a una stretta di mano, ci sono anche tre pagine di bozza. Trump annuncia una lettera. «Significa un deal», dice il tycoon. Ma contiene pure una cifra che gli europei continuano a pagare, nonostante le concessioni  

Donald Trump ha dichiarato questo martedì, davanti alle telecamere, che entro uno o due giorni avrebbe spedito agli europei «una lettera: vuol dire un accordo» e contiene «una cifra» per la tassa sull’export. A Bruxelles intanto maneggiano già un documento di tre pagine: sarebbe il fantomatico «accordo di principio», la stretta di mano che la Commissione ha sperato intensamente di chiudere con Trump al più presto. Come mai allora dai palazzi d’Europa filtra una sensazione di vertigine e spaesame

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