La mostra a Parigi su Jean de La Fontaine è stata finanziata da Pierre-Édouard Stérin, miliardario ultraconservatore che da tempo non solo sostiene i partiti di destra francesi, (oggi il suo beniamino è Retailleau) ma riversa somme importanti in manifestazioni di cultura popolare
È curioso che nessuno in Italia si sia accorto del gran successo che sta avendo a Parigi di una mostra “immersiva”, aperta dai primi di settembre nei pressi degli Champs-Elisées, su Jean de La Fontaine, il seicentesco autore delle 248 Fables (“Favole”), di cui tutti in Francia conoscono a memoria perlomeno qualche verso. Le Favole sono versioni poetiche di favole classiche o di tradizione (La volpe e l’uva, La Lepre e la Tartaruga, La rana che vuole esser grande come il bue, La Cicala e la formi



