«Stiamo lavorando a stretto contatto con gli stati membri per proteggere il territorio Ue», dice la presidente di Commissione. Intanto la Polonia dà il via libera ufficiale all’ingresso di truppe di paesi Nato sul suo territorio, mentre il governo evoca l’articolo 5 «in caso di vittime». L’Ucraina contrattacca in Russia
Bruxelles reagisce: «Sconsiderata escalation», «sfrontata violazione» di Mosca. Comincia Kaja Kallas, a ruota arriva Ursula von der Leyen. Nel pomeriggio di domenica, l’Ue risponde con parole muscolari a un fatto avvenuto il giorno prima: l’ingresso di un drone russo nello spazio aereo della Romania. L’alta rappresentante Kallas denuncia una «continua e sconsiderata escalation» che «minaccia la sicurezza regionale». Fa riferimento alla «violazione dello spazio aereo rumeno da parte dei droni rus



