- Mentre la destra italiana guarda all’Ungheria e al modello Orbán, intanto anche dall’Ungheria gli occhi sono puntati sull’Italia. Come testimoniano giornalisti e analisti ungheresi, nella classe dirigente del paese «everybody is looking at Italy»: il cambio di governo in Italia può cambiare le dinamiche in Europa e quindi la volontà politica di punire davvero le derive autoritarie orbaniane.
- Anche se in superficie quel che appare è la scelta inedita della Commissione europea di sanzionare economicamente l’Ungheria, in realtà Bruxelles ha già congegnato un compromesso che preserva la Polonia e che consente all’autocrate di cavarsela anche stavolta. Il governo ungherese ha chiesto «tolleranza».
- Se la «tolleranza» verso il miglior amico europeo di Putin non fosse abbastanza, a quel punto sarà determinante il ruolo del Consiglio, e dunque dei governi. Lega e Fratelli d’Italia continuano a spalleggiare Orbán, così come gli ultraconservatori polacchi del Pis: quando si tratta di stato di diritto, certi sodalizi prendono il sopravvento su ogni imbarazzo.
Le elezioni in Italia saranno determinanti anche per l’Ungheria
20 settembre 2022 • 20:38