intervista alla ombudsman europea

Emily O’Reilly: «I silenzi di von der Leyen sui vaccini e le riforme dopo il caso Qatar»

(La ombudsman Ue. Foto Ue)
(La ombudsman Ue. Foto Ue)
  • Dove c’è un caso di cattiva amministrazione, dove c’è poca trasparenza, lì interviene Emily O’Reilly, la difensora civica europea. Di questi tempi è più indaffarata che mai, tra lo scandalo della corruzione all’Europarlamento e le opacità della Commissione Ue.
  • In questa intervista ripercorre il caso dei messaggini segreti tra Ursula von der Leyen e Pfizer, che condanna come caso di «malgoverno», e spiega perché dai tempi dello scandalo Barroso-Goldman Sachs la Commissione Ue non ha fatto abbastanza contro i conflitti di interesse.
  • I grandi interessi privati spintonano le istituzioni mentre la società civile rischia di restare inascoltata. Dopo il caso Qatar, la riforma promessa dall’Europarlamento presieduto da Metsola non è sufficiente, e soprattutto «manca la volontà politica». Peccato che la trasparenza sia «alla base della fiducia» dei cittadini verso l’Ue.

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