Non solo elezioni federali

Esultano i referendari contro i giganti immobiliari di Berlino

26 September 2021, Berlin: Supporters of the initiative \\\"Expropriate Deutsche Wohnen and Co.\\\" dance in front of the Union Film Studios during the initiative's election party. Photo by: Monika Skolimowska/picture-alliance/dpa/AP Images
26 September 2021, Berlin: Supporters of the initiative "Expropriate Deutsche Wohnen and Co." dance in front of the Union Film Studios during the initiative's election party. Photo by: Monika Skolimowska/picture-alliance/dpa/AP Images

Ancora non ci sono dati ufficiali, ma al comitato per l’esproprio delle aziende immobiliare la sensazione è di avercela fatta. Si gioisce per il successo dei Verdi nella città-stato e per il crollo degli estremisti di destra

  • Se il referendum passa, il nuovo Governo di Berlino dovrà decidere se e come implementare l’esproprio.
  • La candidata della Spd si è sempre opposta alla proposta dei referendari, che, non è un mistero, preferiscono la candidata dei Verdi.
  • Si gioisce anche per il pessimo risultato di Afd, mentre c’è preoccupazione per il crollo della Linke a livello federale.

I primi dati arrivano poco dopo le dieci. Sono annunciati dal palco: «Sono state scrutinate il venti percento delle schede, il si è avanti con il cinquantasei percento». Parte l’applauso e finalmente al comitato per il referendum per l’esproprio delle aziende immobiliari a Berlino si si può cominciare a festeggiare: «Minuto dopo minuto, la nostra vittoria si fa sempre più concreta. Con la solidarietà e la creatività si può raggiungere tanto, questo referendum lo dimostra». Nel corso della not

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