- Il consigliere per la Sicurezza nazionale Sullivan è un papabile successore del presidente americano, l’ex ambasciatore a Washington Yang è a capo della Commissione esteri del Partito comunista che guida la diplomazia a stretto contatto con Xi Jinping.
- I due leader hanno spedito a Roma i loro uomini più esperti e fidati, per capire se e quanto le parti siano disposte a venirsi incontro.
- Nel lungo faccia a faccia con Yang in un albergo romano a Sullivan si è ripresentato l’ostacolo che l’ascesa della Cina riproporrà più e più volte in futuro, ovvero che Pechino rivendica pari dignità per le sue politiche aborrite da Usa e Ue in quanto “revisioniste” dell’ordine liberale.
Jake Sullivan, l’inviato di Joe Biden che a Roma ha provato a convincere Pechino ad agire contro la Russia per fermare l’aggressione all’Ucraina, si è ritrovato davanti quello stesso Yang Jiechi che lo aveva affrontato a muso duro un anno fa, quando il “Dialogo strategico” tra statunitensi e cinesi in Alaska si era trasformato in un’infuocata disputa sui rispettivi sistemi di governo. Il consigliere per la Sicurezza nazionale Sullivan è un papabile successore del presidente americano, l’ex am
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Foto LaPresse14-03-2022 Roma - ItaliaCronacaUcraina, al via l'incontro Usa-Cina al Rome Cavalieri Waldorf AstoriaNella foto: Delegazione cinese in entrata all'HotelPhoto LaPresse14-03-2022 Rome - ItalyNewsUkraine, the U.S.-China meeting at the Rome Cavalieri Waldorf Astoria In the photo: Chinese delegation entering the Hotel



