Europa

La governance fallimentare dello stato azionista che ha solo il potere di nominare

  • La maggioranza delle società della filiera energetica italiana è a partecipazione pubblica. A giudicare dai risultati, la strategia è stata mettere il cappio russo al collo del nostro paese.
  • Una volta che lo stato è azionista di una società con una posizione dominante la sua regolamentazione diventa oltremodo difficile perché l’Autorità preposta, oltre all’influenza del potere economico e relazionale del regolato, subisce quella del governo.
  • Paghiamo un costo enorme non solo in termini di cattiva governance, strategie costose per il paese e poca concorrenza, ma anche congelando nelle imprese a partecipazione pubblica un enorme capitale.

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