LA BASE DI MéLENCHON E IL BALLOTTAGGIO IN FRANCIA

I giovani e la sinistra in trappola tra Macron e l’estrema destra

(Jean-Luc Mélenchon. Foto AP)
(Jean-Luc Mélenchon. Foto AP)
  • «Abbiamo chiesto agli elettori di Mélenchon chi voteranno al ballottaggio». Mathieu Gallard è direttore di ricerca all’istituto di sondaggi Ipsos France, e ha in mano dati molto ambìti in queste ore. Il 22 per cento incassato al primo turno da Mélenchon, che convoglia sia la mobilitazione giovanile che il «voto utile» del campo progressista, appare ora come un tesoretto di voti agli occhi di Macron e Le Pen.
  • A chi andranno quei voti? Gallard ci dà i dati. E poi ci sono anche le storie, e i sentimenti: il «désespoir» di una giovane che lotta per il clima, il senso di «sentirsi in trappola» di un’attivista per la sanità pubblica, raccontano la difficoltà di chi vuol frenare Le Pen ma non si riconosce nelle politiche neoliberiste di Macron.
  • Cosa farà il presidente in carica per attrarre quei voti? Mentre Le Pen lancia esche all’elettorato di sinistra, Macron punterà soprattutto sul cordone sanitario. Ma è sempre più logoro e abusato.

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