VENTI ANNI DI (NO) EURO

I populisti di destra rinnegano le loro battaglie anti euro

(Matteo Salvini con la maglietta \\\"Basta euro\\\" nel 2014)
(Matteo Salvini con la maglietta "Basta euro" nel 2014)
  • Venti anni dopo l’1 gennaio 2002 in cui l’euro entra in circolazione, il corteo funebre che Nigel Farage aveva apparecchiato per la moneta unica si conclude con un esito paradossale: a finire sepolte sono le istanze euroscettiche.
  • Salvini ha tolto la maglietta «Basta euro» e da una posizione di governo gestisce le risorse del Recovery: proprio gli euro arrivati con il piano di indebitamento comune hanno svolto un ruolo chiave nel disinnescare le pulsioni anti moneta unica. Dagli anni Novanta a oggi, la Lega sull’euro ha fatto molte giravolte: da pro euro ad anti euro Bossi, e viceversa Salvini. 
  • Giorgia Meloni che gridava «no euro» ora è in cerca di credibilità.  Anche nel caso dei 5 Stelle, la vocazione di governo trasforma il movimento: da anti sistema e anti euro, a europeista e di sistema. Oggi i grillini euroscettici sono stati messi ai margini; agli esordi il primo era proprio Grillo. Farage stesso passa alla nuova frontiera dell’anti: l’anti lockdown.

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