- L’unione fa la forza, e nel caso dei sovranisti, la debolezza fa l’unione. Succede così che i leghisti vanno a Budapest per gremire con la destra polacca le piazze pro Orbán, assediato dall’opposizione.
- La destra italiana e il premier ungherese spalleggiano a loro volta Morawiecki nella crisi Polexit. E lui pur di vantare supporto internazionale perde pure la memoria: ma come, Le Pen non era «al pari di Putin»? Ora però la incontra.
- Le Pen non è da meno. In competizione con Zemmour, si fa invitare a Budapest, invita Salvini a Parigi. Entrambi annunciano che la nuova alleanza della destra europea è imminente. Di imminente ci sono per ora le reciproche debolezze.
I sovranisti si compattano per nascondere le loro debolezze
26 ottobre 2021 • 09:55