LA LETTERA ALLA COMMISSIONE

I Verdi europei mettono sotto accusa i vari Recovery plan

(Una protesta per il clima con Greta Thunberg\\u00A0a Bruxelles. Foto LaPresse)
(Una protesta per il clima con Greta Thunberg\\u00A0a Bruxelles. Foto LaPresse)
(Una protesta per il clima con Greta Thunberg a Bruxelles. Foto LaPresse)
  • I verdi hanno studiato i piani dei governi e lanciano l’allarme: dal green washing al tech, i governi stanno perdendo la bussola degli obiettivi comuni. Tra i governi c’è l’Italia.
  • Gli eurodeputati green scrivono una lettera a Bruxelles: «Cara Commissione, questi piani tradiscono il clima e dimenticano le diseguaglianze di genere».
  • Abbiamo letto in anteprima appunti e moniti. L’Italia è citata spesso, tra gli esempi di misure inadeguate o fuorvianti. Dall’ecobonus alle caldaie a gas, passando per l’Ilva e il digitale, pare che tra i paesi che peccano e tentano il green washing ci sia proprio il nostro.

Ci siamo: da oggi Bruxelles può reperire risorse sui mercati. Tutti i 27 stati membri dell’Ue hanno ratificato la “decisione sulle risorse proprie”. Mentre i fondi diventano realtà, gli eurodeputati verdi lanciano l’allerta. Hanno studiato i piani proposti dai governi, compreso quello italiano. Questi Recovery and resilience plans (piani nazionali di ristoro e resilienza) attendono il semaforo verde della Commissione e poi dei governi riuniti in Consiglio. E siccome agli eletti europei non rest

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